mercoledì 4 novembre 2009

Ascolta l'intervista di Andrea su SailingSardinia ...


Una chiaccherata di 5 minuti con l'amico Antonello Ciabatti, cuore e mente del portale numero 1 per la vela a Cagliari ed in Sardegna.




oppure ascolta Andrea direttamente dal link.


martedì 3 novembre 2009

... E3 ...


Amici,
lo scorso ottobre ho aiutato a portare "Ericcson3" , il Volvo70 per la VolvoOceanRace, in Mediterraneo.
Siamo partiti da Stoccolma navigando attraverso la Manica, la Bretagna, il Golfo di Biscaglia per arrivare nell' Algarve in Portogallo.
A bordo un gran bel equipaggio , ottime persone.
E' stata la mia prima navigazione con Giovanni Soldini, un gran marinaio , velista di esperienza, persona determinata e coraggiosa....
Miglior planata ? Golfo di Biscaglia all'alba, vento di traverso e 25 nodi fissi di velocità !
Speriamo ce ne siano altre...


lunedì 2 novembre 2009

ex - Fiamma Gialla


Anche Andrea ha chiuso la sua parentesi con i Gruppi Sportivi delle Fiamme Gialle.
Una parentesi durata 15 anni.
Iniziata durante l'attività agonistica nella classe olimpica Laser
e sviluppatasi con numerose partecipazioni al "Giro d' Italia" ed ai campionati delle Classe J24.

"Sono orgoglioso di aver potuto vestire la maglia giallo-verde" - ha detto Andrea.
"E' stata una maglia a volte difficile da portare perchè spesso non ispira simpatia...
...ma i numeri dicono che si tratta della Società Sportiva numero Uno in Italia negli Sport Olimpici"
"Anche la Sezione Vela ha sempre radunato un gruppo di atleti di grande qualità e serietà.
Questo và riconosciuto e io sono contento di avervi fatto parte" - ha concluso Andrea.


domenica 13 settembre 2009

Intervista ad Andrea post MaxiRolexCup

Dal sito Zerogradinord il link.

Per vedere l'intervista ad Andrea clicca qui:


http://www.zerogradinord.net/vela/maxi/maxi-yacht-rolex-cup-le-opinioni-di-danilo-salsi-e-andrea-casale/

MAXI YACHT - DAY 5

2° POSTO TRA I RACING CRUISING PER DSK


Porto Cervo, 12 settembre 2009. Hanno regatato per cinque giorni dimostrando di avere tutte le capacità tattiche per cui sono famosi. Gli oltre 40 maxi yacht che hanno preso parte alla ventesima edizione della Maxi Yacht Rolex Cup hanno disputato oggi l’ultima giornata di regate, confermando in buona parte i risultati della settimana. In testa alla classifica overall della divisione Mini Maxi Racing gruppo 00, impegnata oggi in una prova a bastone, è prima Ran dell’armatore svedese Niklas Zennstrom, seguita dai neozelandesi di Alfa Romeo e Luna Rossa, dell’italiano Patrizio Bertelli. Tra le quattro imbarcazioni di questa divisione che aderiscono alla regola Owners Driver, per cui è prevista la presenza al timone dell’armatore, ha vinto Alfa Romeo, a cui va pertanto l’orologio Rolex. Il campione 2009 della divisione Wally è invece Y3K, seguito da Open Season del tedesco Tomas Bscher e Magic Carpet 2 di Linsday Owen Jones.

Tra i Mini Maxi Racing/Cruising Whisper, dell’irlandese Michael Cotter, ha avuto la meglio sugli inglesi di Aegir e su Grande Orazio di Massimiliano Florio, mentre per i Racing/Cruising stravince Roma-Aniene. La squadra del Circolo canottieri Roma Aniene si conferma protagonista indiscusso della sua divisione per tutta la settimana, seguito da DSK di Danilo Salsi e Sagamore Enigma. Va invece a Beau Geste, tattico Francesco De Angelis, il premio speciale per la divisione combinata Racing/ Racing Cruising. Dopo ben 5 vittorie su 5 Velsheda si conferma invece regina della categoria Cruising Spirt of Tradition, dominando la classifica davanti a Visione, del tedesco Hasso Platter e agli inglesi di Hamilton II.
A portare a casa il miglior risultato in tempo corretto della prova a bastone disputata dai Mini Maxi Racing 00 è Ran, con alle spalle gli inglesi di Jethou e Rosebud/DYT, dell’armatore americano Roger Sturgeon.
La regata costiera che ha impegnato le restanti divisioni prevedeva un percorso di circa 35 miglia marine che parte di fronte al porto in direzione delI’Isola dei Monaci. Da qui la flotta ha virato verso sud costeggiando il versante est di Caprera fino ad attraversare lo stretto di mare tra la terra ferma e le isole di Santo Stefano e La Maddalena. Lasciata Spargi a sinistra, hanno proseguito la navigazione tra Santa Maria e l’Isola Piana, dirigendosi infine verso l’arrivo e tagliando il traguardo di fronte all’imboccatura dell’approdo naturale di Porto Cervo. Oggi il vento ha soffiato da nord nord est con una velocità compresa tra gli 8 e i 10 nodi.
Il miglior risultato della prova costiera di oggi della categoria Wally lo ha portato a casa Y3K, tallonato da Open Season e Magic Carpet 2. Tra i Mini Maxi Racing/Cruising ha vinto Whisper, seguito da due team italiani, Idea e Grande Orazio. Nella divisione Racing Cruising ha prevalso il neo nato team di Roma- Aniene, con DSK e Sagamore Enigma in seconda e terza posizione. Anche la prova odierna della categoria Cruising Spirt of Tradition ha visto la supremazia di Velsheda, seguita da Saudade di Albert Buell e Wally 130, del monegasco Luca Bassani.
(Ufficio Stampa YCCS)

venerdì 11 settembre 2009

MAXI YACHT - DAY 4

DSK SI AGGIUDICA LA QUARTA PROVA E RAGGIUNGE I LEADER
DI ROMA ANIENE A 7 PUNTI
Porto Cervo, 11 settembre 2009. Manca solo un giorno al termine della Maxi Yacht Rolex Cup, ma i giochi sono ancora aperti per le 39 imbarcazioni che hanno preso parte alla regata di oggi. La classifica overall provvisoria per la categoria Wally, impegnata oggi in due prove a bastone, vede in testa Y3K del tedesco Claus-Peter Offen, seguito da Open Season di Thomas Bscher e lo scafo francese J One, dell’armatore Jean-Charles Decaux. Doppio bastone anche per la divisione Mini Maxi Racing, dove alle spalle di Ran, dell’armatore Niklas Zennstrom, si piazzano Alfa Romeo del neozelandese Neville Crichton e gli italiani di Luna Rossa. Dopo la prova costiera di oggi, tra i Mini Maxi Racing/Cruising domina la graduatoria generale provvisoria il team irlandese di Whisper, seguito da Aegir di Andy Soriano e da Ops 5 dell’italiano Massimo Violati, mentre in testa alla divisione Spirt of Tradition domina ancora lo scafo inglese Velsheda, tallonato dai connazionali di Hamilton II e da Visione, dell’armatore tedesco Hasso Plattner. Per i Racing Cruising dominano gli italiani e si conferma prima Roma-Aniene, la squadra organizzata e promossa dal Circolo Canottieri Aniene, seguita da DSK di Danilo Salsi e Sagamore Enigma, di Nicola Paoleschi.
Nella prima prova a bastone disputata dalla divisione Wally prevale Magic Carpet 2, seguito da Y3K e Genie, del Principe Carlo di Borbone. Nel secondo bastone Magic Carpet 2 si piazza davanti a Open Season e Y3K.
La prima regata a bastone del gruppo dei Mini Maxi Racing 00 ha visto in testa Ran, seguito da Alfa Romeo e Luna Rossa. Primo posto invariato anche per la seconda prova, ma in seconda e terza posizione passano Luna Rossa e Container, dell’armatore tedesco Udo Schutz.
Sospinte da un vento proveniente da nord intorno ai 15 nodi, le restanti categorie hanno invece effettuato una prova costiera lunga circa 30 miglia, sfidandosi su un campo di regata che si snoda tra le isole granitiche dello specchio di mare antistante Porto Cervo. Subito dopo la partenza la flotta ha lasciato l’Isola dei Monaci a sinistra per costeggiare il versante sud orientale dell’Isola di Caprera. Giunte alla Secca Tre Monti hanno proseguito fino allo stretto fra Capo Ferro e l’Isola delle Bisce e navigando verso sud hanno virato a dritta fino a raggiungere Mortorio. Da qui hanno invertito la rotta e si sono diretti al traguardo di fronte all’ingresso della Marina di Porto Cervo.
Il migliore della prova di oggi per la categoria Mini Maxi Racing Cruising è stato Aegir, seguito da Grande Orazio, dell’italiano Massimiliano Florio e Ops 5, mentre tra i Racing Cruising ha avuto la meglio DSK, che si è posizionata davanti a Sagamore Enigma e Varsovie. La migliore performance della divisione Cruising/Spirit of Tradition è stata quella di Velsheda, prima nella regata odierna davanti a Hamilton II e Visione.
Per domani, ultima giornata di regata, si prevedono venti intorno ai 15 nodi provenienti da nord est.
(Ufficio Stampa YCCS)

giovedì 10 settembre 2009

Il video "da bordo del DSK 90"

Dal sito Zerogradinord il link .

Per visualizzare il video clicca qui.

MAXI YACHT - DAY 3

Porto Cervo, 9 settembre 2009. Archiviata la terza giornata di regate, la Maxi Yacht Rolex Cup si conferma come uno degli eventi velici dal più alto valore sportivo nel panorama internazionale. Al primo posto nella classifica overall provvisoria della divisione Mini Maxi Racing si è piazzato Alfa Romeo, del neozelandese Neville Crichton, seguito da Ran, dell’ armatore Niklas Zennstrom. Il team di Luna Rossa di Patrizio Bertelli, con Robert Scheidt alla tattica, è invece arrivata ultima in entrambe le prove di oggi, slittando dal primo al quarto posto nella classifica generale provvisoria. Tra gli Wally è primo Y3K, del tedesco Claus-Peter Offen, con alle spalle Open Season dell’armatore Thomas Bscher e J One, del francese Jean Charles Decaux, che perde terreno dopo la vittoria nelle prime due regate. Per i Mini Maxi Racing/Cruising, sono in testa gli irlandesi di Whisper, seguiti da Ops 5 dell’italiano Massimo Violati e dalla squadra inglese di Aegir, di proprietà di Brian Benjamin. Tra i Racing/Cruising conferma la prima posizione in classifica Roma-Aniene, dell’armatore Filippo Faruffini, con alle spalle gli italiani di DSK di Danilo Salsi e Sagamore Enigma, di Nicola Paoleschi. Gli inglesi di Velsheda dominano ancora la classifica overall provvisoria della categoria Cruising/Spirt of Tradition, seguiti dai tedeschi di Visione e gli inglesi di Hamilton II.
Percorso: ad eccezione dei Mini Maxi Racing, che hanno completato due regate a bastone nello specchio di mare antistante Porto Cervo, per tutte le altre divisioni il campo di regata è stato un tragitto di circa 36 miglia marine, con venti da nord est di circa 15 nodi. Preso il largo poco fuori dall’ingresso della Marina nuova, i maxi yacht si sono diretti spediti verso l’Isola dei Monaci, lasciando a sinistra Caprera fino a giungere a Barettinelli di Fuori. Qui hanno virato verso la terra ferma per attraversare lo stretto fra Barettinelli, Santa Maria e Budelli per poi girare l’isola di Spargi e proseguire lungo il versante nord de La Maddalena. Lasciando quest’ultima a dritta hanno navigato a largo di Caprera fino a tagliare il traguardo di fronte all’ingresso del Porto.
Gara di oggi: Per la divisione Mini Maxi /Racing, nel primo bastone ha tagliato il traguardo in testa a tutti lo scafo tedesco Container, seguito da Alfa Romeo e Ran. Nel secondo le prime tre tagliano il traguardo nel seguente ordine: Alfa Romeo, Ran e Rosebud/ Team DYT, dell’americano Roger Sturgeon.
Primo classificato di oggi nella divisione Wally è Y3K, seguito dal team tedesco di Open Season mentre Magic Carpet 2 di Linsday Owen Jones, dopo la squalifica di ieri si piazza in terza posizione. Tra i Mini Maxi Racing/ Cruising ha vinto Whisper tallonato dagli italiani di Ops 5 e Idea dell’armatore Enzo de Blasio. Per i Racing/ Cruising ha vinto ancora Roma-Aniene che si è lasciata alle spalle DSK e Sagamore Enigma. Velsheda si conferma prima nella divisione Cruising/Spirt of Tradition, seguita da Visione e Gliss, dello svizzero Marco Vogele.
Il più veloce a terminare il percorso di oggi, con un tempo di 3 ore e 18 minuti, è stato Beau Geste, dell’armatore asiatico Karl C. Kwok. Unico Racing puro della flotta, lo scafo vanta la presenza a bordo di Francesco De Angelis, vincitore con Luna Rossa della Louis Vuitton Cup nel 2000 e in Coppa America nel 2003 e 2007.
Dopo il riposo di domani, la regata riprenderà venerdì 11 con la penultima prova, prevista per le 11.30.
(Ufficio Stampa YCCS)

mercoledì 9 settembre 2009

MAXI YACHT - DAY 2

Porto Cervo, 8 settembre 2009. Dopo due giorni di regate a dominare la classifica overall provvisoria della Maxi Yacht Rolex Cup sono J One, dell’armatore francese Jean-Charles Decaux, per gli Wally, Whisper di Michael Cotter nella divisione Mini Maxi Racing/Cruising e Luna Rossa di Patrizio Bertelli per la categoria Mini Maxi Racing. Tra i Cruising/Spirt of Tradition ha invece prevalso il team inglese di Velsheda, che conferma il primo posto della prova di ieri, mentre tra i Racing/ Cruising ha prevalso Roma-Aniene, con alla tattica Vasco Vascotto. Organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda, la manifestazione ha preso il via ieri e fino a sabato vedrà impegnata sul campo di regata di Porto Cervo una flotta composta da 42 maxi yacht dallo spirito sportivo e ultracompetitivo.
Il Comitato di Regata dello YCCS ha stabilito per la regata di oggi due percorsi differenti. Le tre divisioni di Cruising/Spirit of Tradition, Mini Maxi Racing/Cruising e Racing/Cruising sono partite di fronte al Golfo del Pevero per attraversare lo stretto fra l’Isola delle Bisce e Capo Ferro. Passando a sud delle isole di Caprera, Santo Stefano, La Maddalena e Spargi, hanno puntato verso l’isola di Lavezzi per poi virare a est. Lasciate le isole di Razzoli e Santa Maria a dritta, la flotta ha infine rivolto la prua verso sud fino ad arrivare a largo dell’Isola dei Monaci. Da qui è passata di fronte al Golfo del Pevero e ha infine tagliato il traguardo davanti all’ingresso della Marina di Porto Cervo, per un totale di 39 miglia marine.
Percorso pressoché identico per i Mini Maxi Racing e per gli Wally, le due divisioni più veloci della flotta, con una sola variante a fine gara. Dopo aver lasciato l’Isola dei Monaci a dritta, gli scafi hanno puntato in direzione sud per virare di fronte all’Isola di Mortoriotto e da qui, dopo aver navigato per circa 47 miglia, hanno terminato il percorso di fronte all’imboccatura del porto.
La migliore performance della prova di oggi tra gli Wally, in tempo corretto, è stata quella di Y3K, dell’armatore tedesco Claus-Peter Offen, seguita da J One e Magic Carpet 2, dell’inglese Lindsay Owen Jones. Tra i Mini Maxi Racing/Cruising ha vinto Whisper, seguita da Aegir, lo scafo dell’armatore britannico Brian Benjamin, e H2O di proprietà dell’italiano Riccardo Demichele. Nella classifica odierna dei Mini Maxi/Racing è prima Luna Rossa, con a bordo Torben Grael, veterano della Volvo Ocean Race, seguita da Ran dell’armatore svedese Niklas Zennstrom e dagli americani di Bella Mente, mentre in coda a Roma-Aniene, prima nella divisione Racing/Cruising, c’è la squadra italiana di DSK, timonata da Danilo Salsi, e gli statunitensi di Varsovie. Primo classificato di oggi nella categoria Cruising/Spirt of Tradition, Velsheda ha prevalso sui due scafi tedeschi, Hetairos e Visione.
La regata proseguirà domani con la terza regata della settimana, in programma per le 11.30. Previsti per domani venti provenienti da nord, nord est tra i 15 e i 16 nodi.
(Ufficio stampa YCCS)

lunedì 7 settembre 2009

MAXI YACHT - DAY 1

Ha preso il via oggi a Porto Cervo la Maxi Yacht Rolex Cup 2009, in calendario fino a sabato 12. La prima giornata ha visto vincitore tra gli Wally J One dell’armatore francese Jean-Charles Decaux, primo classificato nella divisione nel 2007. Nella categoria Mini Maxi Racing ha prevalso invece l’STP65 Luna Rossa di Patrizio Bertelli, con Robert Scheidt al timone e Torben Grael alla tattica, entrambi medaglia d’oro alle Olimpiadi del 1996 e del 2004, mentre tra i Racing/Cruising ha avuto la meglio Roma – Aniene, con Vasco Vascotto alla tattica. Il primo gradino del podio per la classe Mini Maxi/Cruising va invece a Whisper dell’armatore irlandese Michael Cotter, mentre il migliore nella divisione Cruising/Spirit of Tradition è stato il J Class dell’equipaggio inglese di Velsheda.
Divenuto uno degli appuntamenti fissi della stagione velica dello Yacht Club Costa Smeralda, la manifestazione vanta quest’anno una flotta di maxi yacht con una lunghezza compresa tra i 18 e i 45 metri. Con il piglio agguerrito che li caratterizza i 42 scafi hanno sfidato il vento sostenuto proveniente da nord est tra i 20 e i 25 nodi. Condizioni impegnative che hanno causato la rottura dell’albero dello scafo polacco Intuition, in gara nella categoria Mini Maxi/ Cruising, costretto a fare rientro in banchina poco dopo la partenza.
La flotta ha tagliato lo start line dalle 11.30 in poi, con partenze separate per ciascuna divisione. Poco dopo le 12.00 tutte le classi erano già in navigazione sul percorso di circa 35 miglia scelto dal Comitato di Regata dello Yacht Club Costa Smeralda. Di fronte al Golfo del Pevero la flotta ha puntato verso nord fino a girare attorno all’Isola dei Monaci e da qui ha navigato a sud dell’isola di Caprera. I Maxi hanno poi costeggiato la terra ferma lasciando Santo Stefano a dritta. Hanno poi fiancheggiato l’isola de La Maddalena con Spargi e Budelli a sinistra, fino ad attraversare lo stretto fra Santa Maria e Barettinelli di Fuori e da qui hanno infine puntato verso sud fino a terminare il percorso davanti al Golfo del Pevero.
Dopo J One il secondo e terzo gradino del podio provvisorio per la categoria Wally vanno rispettivamente a Open Season, che vanta la presenza a bordo di Jochen Schumann, in Coppa America su Alinghi nel 2003 e 2007, e Y3K dell’armatore tedesco Claus-Peter Offen. Nei Mini Maxi/ Racing Luna Rossa è prima davanti a Bella Mente, dell’americano Hap Fauth, e Alfa Romeo, del’armatore neozelandese Neville Crichton. Tra i Racing/ Cruising la prima classificata Roma Aniene è seguita a ruota da DSK, dell’armatore italiano Danilo Salsi e Sagamore Enigma, di proprietà di Nicola Paoleschi. Whisper, prima fra i Mini Maxi/Racing Cruising, ha alle spalle Grande Orazio dell’italiano Massimiliano Florio e Ops 5, dell’armatore Massimo Violati. Infine Velsheda, in testa alla classifica provvisoria della divisione Cruising/ Spirit of Tradition, è seguita da Hamilton II e Viriella, dell’armatore Vittorio Moretti.
La regata proseguirà domani con la seconda prova prevista per le 11.30 e così fino a sabato 12, con lo stop di giovedì 10 in cui gli equipaggi potranno riposare o recuperare eventuali prove annullate.
(Ufficio stampa YCCS)

domenica 6 settembre 2009

MAXI YACHT ROLEX CUP

ANDREA A BORDO DELLO SWAN 90 DSK PIONEER INVESTMENTS
40 maxi scafi divisi in 5 categorie, 5 giorni di regata per un massimo di 7 prove. Sono i numeri della Maxi Yacht Rolex Cup, che domani vedrà gli iscritti impegnati con la prima regata. Sulla linea di partenza anche Andrea, tattico di fiducia dell’armatore Danilo Salsi sullo Swan 90 DSK Pioneer Investments. “In questo periodo dell’anno, è abbastanza probabile che il Mistral crei condizioni impegnative per la flotta – ha dichiarato - ma comunque vedremo DSK Pioneer Investments molto competitivo”
Dopo la vittoria all’inizio dell’anno della prima edizione della RORC Caribbean 600, DSK torna a regatare nelle acque di casa.
Il team completo dello Swan 90 DSK Pioneer Investments include Danilo Salsi (timoniere), Andrea Casale (tattico/trim), Neil Cox, Nick Bice, Francesco Mongelli (navigatore), Alessandro Franci e Vittorio Rosso (trimmer), Riccardo de Magistris e Niky Mosca (pit), Guido Antar Vigna (mast), Mark Fliegner (boat captain), Max Cavallo (prodiere), Saverio Cigliano (prodiere), Alessandro Tonelli (prodiere/rig/trim), David Martin e Tatiana Loof (logistica).Dopo il Mondiale Maxi, DSK Pioneer Investments punterà alla Rolex Middle Sea Race, che prenderà il via il 17 ottobre da Malta. Al termine lo Swan 90 farà ritorno ai Caraibi per affrontare il calendario regate del 2010, che include RORC Caribbean 600, Heineken Regatta, St Bart's Bucket, Antigua Race Week e Newport Bermuda Race.

martedì 1 settembre 2009

Maxi Yacht Rolex Cup, ci sarà anche lo Swan 90 DSK Pioneer Investements


Dopo la vittoria all'inizio dell'anno nella prima edizione della RORC Caribbean 600, Danilo Salsi ed il suo equipaggio sono tornati in Mediterraneo a bordo dello Swan 90 DSK Pioneer Investments e si stanno preparando alla Maxi YachtRolex Cup (6-12 settembre).
Organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda, nel 2009 questa regata festeggia la XX edizionecon la partecipazione di 44 team provenienti da 16 paesi. Salsi è uno dei pochissimi armatori italiani a gareggiare nei circuiti internazionali di regate offshore e Maxi. Dopo aver portato orgogliosamente il guidone dello YCCS in varie regate (inclusa la Rolex SydneyHobart e la Newport Bermuda Race) DSK Pioneer Investments fa quindi il suo ritorno nelle acque di casa.
In occasione della Maxi Yacht Rolex Cup, DSK PioneerInvestments competerà anche per il trofeo Swan MaxiClass, opposto allo Swan 90 Solleone di Leonardo Ferragamo e allo Swan 82 Grey Goose (GER).
“In questo periodo dell’anno, è abbastanza probabile che il Mistral crei condizioni impegnative per la flotta, ma comunque vedremo DSK Pioneer Investments molto competitivo”, dice il tattico Andrea Casale".
Il team di Salsi include il suo tattico di fiducia delloSwan 45 e del Farr 40, Andrea Casale (Campione del Mondo J24 su Fiamma Gialla), così come i trimmer Vittorio Rosso e Alessandro Franci e il navigatore Francesco Mongelli. Ci sono anche due nuovi arrivi: Neil Cox (PUMA/ABN Ambro) e Nick Bice (Delta Lloyd/ABN Ambro) entrambi grandi esperti di regate offshore, avendo preso parte all’edizione 2008-2009 della Volvo Ocean Race.
Dopo il Mondiale Maxi, DSK Pioneer Investments punterà alla Rolex Middle Sea Race, che prenderà il via il 17 ottobre da Malta. Dopodichè DSK Pioneer Investments farà ritorno ai Caraibi per disputare un programma nutrito di regate nel 2010, che include RORC Caribbean 600, Heineken Regatta, St Bart's Bucket, Antigua Race Week e NewportBermuda Race.
Il team completo dello Swan 90 DSK PioneerInvestments include: Danilo Salsi (timoniere), Andrea Casale (tattico/trim), Neil Cox, Nick Bice, Francesco Mongelli (navigatore), Alessandro Franci (trimmer), Vittorio Rosso (trimmer), Riccardo de Magistris (pit), Niky Mosca (pit), Guido Antar Vigna (mast), Mark Fliegner (boat captain), Max Cavallo (prodiere), Saverio Cigliano (prodiere), Alessandro Tonelli(prodiere/rig/trim), David Martin e Tatiana Loof (logistica).

www.dsksailing.com

sabato 22 agosto 2009

VI RACCONTO IL MIO BIGAMIST

(www.medcup.org)


A Portimao, Bigamist è il team del momento. Gioca in casa, è simpatico a tutti, ed è ovviamente amatissimo dal pubblico di casa. Ci racconta le proprie sensazioni a riguardo, uno dei membri dell’equipaggio, l’italiano Andrea Casale, mainsail assistant del team.
In un intervista a 360° sulla barca, sul Circuito Audi MedCup e sulla situazione attuale della vela italiana e mondiale.
Audi MedCup: Andrea, partiamo dal Bigamist… Come ti trovi in un team composto quasi interamente da portoghesi?
Andrea Casale: “Qua io mi sento davvero a casa. E per più motivi: intanto nutro grande affetto per questo equipaggio e mi fa piacere vedere che, oltre a familiari e amici, tutta la tribù della vela del paese è venuta qui a vederli. Io son con loro da tre anni, son venuto più volte qui e non ho problemi a dire che in questo momento tifo un po’ per il Portogallo.”
AM: A giudicare dal tifo sembra che qui ci sia un entusiasmo davvero enorme nei confronti dell’Audi MedCup e del Bigamist.
AC: “Quello che il pubblico sta facendo qua è quello che manca un po’ nella vela: a noi manca lo stadio, manca il palazzetto dello sport, manca la gente. Voi come comunicazione cercate di coprire parte di questo lavoro, vendendo un’immagine… Però noi velisti non sentiamo mai niente. Ieri invece a un paio di giri di boe ho sentito trombe e urla, è stato molto bello e divertente, utile anche a trasmettere un po’ di emozione. In fondo lo sport è fatto anche di emozioni, non solo performance. Alla fine di un risultato, d’altronde, c’è delusione o felicità, due emozioni fortissime.”
AM: Da cosa credi che dipenda questo attaccamento così forte alla barca e al team?
AC: “Il Portogallo è un paese molto più piccolo del nostro, hanno davvero molte meno realtà nello sport. In particolar modo, nella vela, non hanno mai partecipato a competizioni importanti, e dunque questa barca di Pedro Mendonça rappresenta la barca a vela portoghese eccellenza, da seguire soprattutto in questo che è il Circuito di Serie A. In più quest’anno c’è stato ancora più entusiamo grazie ai risultati. Inoltre, questo gruppo ha a bordo la loro ‘nazionale’, da Hugo Rocha a Nuno Barreto, medaglie alle olimpiadi, fino ad Afonso Domingos, il loro starista alle olimpiadi. E’ normale, dunque, un simile attaccamento al team.”
AM: Siete la rivelazione del Circuito 2009, e con sette regate vinte siete la barca con più vittorie dopo Emirates Team New Zealand. Vi aspettavate questi risultati?­­­­
AC: “All’inizio del Circuito 2009 non avevamo proprio aspettative, e questa è stata una cosa molto positiva. Penso che alcuni team siano andati male proprio per la pressione: quando hai troppe aspettative, non appena l’ingranaggio si incastra iniziano ad esserci a bordo un nervosismo e una frustrazione dannose per l’equipaggio. Noi invece siamo partiti più sereni, e questo è stato un grande vantaggio. Però devo ammettere che a questo punto non ci precludiamo più niente, non abbiamo più complessi, e non mi stupirei se facessimo un altro paio di volte primi.”
AM: Si può dire che voi siate il Chievo Verona dell’Audi MedCup, ovvero la favola del Circuito?
AC: “Diciamo di si. Siamo un team piccolissimo, con meno struttura rispetto agli altri, il budget più basso della flotta, e il maggior numero di dilettanti a bordo. Nell’equipaggio c’è infatti un nocciolo duro di amici del team. Sono convinto dunque che il Bigamist da un certo punto di vista faccia molto bene all’Audi MedCup, soprattutto per chi ci vede da fuori. Se siamo passati da una ventina di barche alle 13 di quest’anno, è perché molti team si sono spaventati del livello tecnico del Circuito e del budget necessario. Invece noi, un team molto più dilettantistico che riesce a togliersi non poche soddisfazioni, siamo un vero e proprio richiamo anche per gli altri. Come a dire: ce la potete fare anche voi!"
AM: Quello di quest’anno per voi è un punto di arrivo o di partenza?
AC: “Quello che può succedere con maggiori possibilità con il Bigamist è che l’esperienza si ripeta il prossimo anno. Altre evoluzioni da parte di questo team, di questo armatore e di questo paese, magari in versione Volvo o America’s Cup, proprio le escluderei. Per questioni di budget e di strutture del paese: per una nazione come il Portogallo, buttare dentro 20, 30 o 40 milioni di euro per una campagna è davvero eccessivo. Inoltre a questo punto della stagione nessuno pensa così lontano, l’inverno è lungo per noi velisti e si fan tante considerazioni. Per quanto mi riguarda ho navigato tre anni con loro, non escludo di farne un quarto, anche perché venire all’Audi MedCup è sicuramente l’obiettivo principe di qualsiasi velista professionista: qualunque ruolo tu abbia, il TP52 è infatti la barca più complessa del momento, e di conseguenza anche la più appagante quando il gioco funziona. E’ normale che si voglia sempre tornare qua."
AM: Anche per quanto ti riguarda non c’è alcun pensiero all’America’s Cup?
AC: “La situazione ora è decisamente troppo caotica, troppo difficile fare un planning per il futuro. Secondo me invece quello di bello che sta succedendo da noi è questa intenzione di fare una barca italiana per la Round The World Race. Nell’immaginario collettivo, una barca italiana in giro per il mondo potrebbe facilmente rimpiazzare il vuoto di Luna Rossa e della Coppa America. Inoltre l’Italia è un paese leader nella vela, abbiamo fatto tante Coppe, siamo nei Circuiti più belli, vinciamo medaglie ai Mondiali, agli Europei e alle Olimpiadi. Siamo ovunque e siamo bravi. Però, abbiamo una grave lacuna: la navigazione oceanica. Penso dunque che questo sia il momento per l’Italia di tornare in Oceano.”
AM: Parliamo del Circuito Audi MedCup 2010: anno nuovo, barca nuova?
AC: “Per il prossimo anno, in questo momento l’idea è che si applichi semplicemente il manuale delle regole cambiate: quindi doppio back stay, bompresso e meno persone a bordo. Non c’è motivo per una barca nuova: innanzitutto non ci sono i presupposti economici, visto che verrebbero raddoppiati i costi dell’anno. Poi quella attuale va più che bene. Infine abbiamo visto quest’anno come le barche nuove non è che stiano mettendo completamente fuorigioco le altre. Si presume infatti che i designer siano arrivati al termine dell’evoluzione di questa box rule, ed è una cosa decisamente positiva. Siamo partiti con un gioco troppo violento: dal 2005 al 2007 ogni anno barche nuove e uno step in più. Decisamente troppo. Adesso è bello vedere come dal 2008 le due nuove gestioni di barche abbiano più o meno gli stessi numeri.”
AM: Quindi questa crisi non è stata poi così dannosa per la vela?
AC: “In questi 10 anni, soprattutto in Italia, c’è stata un’onda che ha legato la vela a un movimento glamour ed esclusivo. E’ stata una cosa anche simpatica, ma è un’etichetta che a me non piace. Secondo me la vela è anche quella d’iniziazione, dei bambini, dei circuiti poco costosi, delle scuole di vela, della fatica e del molto lavoro. Con questa crisi si può ritornare a quel tipo di vela. Dando a tutti un messaggio più positivo di quello che è il nostro sport."

MEDCUP PORTIMAO - DAY 4

Niente vento e niente regate oggi a Portimao.
Per Bigamist 7 e gli altri Tp52 tutto rimandato a domani, giornata conclusiva del Trofeo del Portogallo.

Andrea su SailRev.tv

Guarda l'intervista di Andrea su SailRev.tv ....

www.sailrev.com/indice2.php?video=20082009casale.flv

MEDCUP PORTIMAO - DAY 3

Che sia Atlantico o Mediterraneo, il risultato non cambia.
Artemis, dopo la vittoria a Cagliari, concede il bis nelle acque davanti a Portimao, aggiudicandosi la regata costiera (27 miglia) e portandosi in testa alla classifica generale davanti ai rivali di Emirates Team New Zealand.
Terza posizione per Matador, seguito dagli americani di Quantum Racing.
Quinto posto per i padroni di casa di Bigamist 7.

venerdì 21 agosto 2009

MEDCUP PORTIMAO - DAY 2

BIGAMIST COLPISCE ANCORA IN RACE 4

Nella seconda giornata del Trofeo del Portogallo alti e bassi per Bigamist 7, che dopo aver vinto la prima regata, nella quinta prova paga caro un individual recall in partenza che lo relega all’ottavo posto in regata e al quarto in classifica generale, a 20 punti, davanti a Bribon (25 punti) e a Matador (31) e dietro a Emirates Team New Zealand, che torna in testa con 15 punti, Artemis (15 punti) e Quantum Racing (17 punti).
Nella prima prova, con vento intorno ai 15 nodi, i ragazzi di Bigamist 7 continuano a stupire, dimostrando ancora una volta di essere uno dei team più sorprendenti del circuito. Dopo aver passato la prima boa dietro a Emirates Team New Zealand e a Cristabella, i portoghesi mettono a segno una poppa perfetta, sorpassando kiwi e inglesi e conquistando la prima posizione, mantenuta poi fino alla fine. Secondo Artemis, staccato di quasi un minuto. Terzi i neozelandesi, davanti a Matador.
Nella seconda prova Bigamist 7 sbaglia la partenza, tagliando la linea in anticipo. Un errore pagato caro dai portoghesi, che non riescono più a rientrare in regata e chiudono solo all’ottavo posto. Emirates Team New Zealand vince con 27 secondi di vantaggio su Synergy, riconquistando così la leadership in classifica generale. Terzo posto per Quantum Racing, davanti ad Artemis e Matador.

“C’è più delusione per la seconda prova che felicità per la vittoria nella prima. Siamo inciampati nel nostro problema di quest’anno, ovvero quello di essere regolari. - ha commentato Andrea a fine giornata - Abbiamo dei bei picchi, con 7 vittorie nel Circuito siamo la seconda barca per vittorie, però poi facciamo questi errori che ci abbassano la media. La curva di crescita è comunque importante, e stiamo prendendo sempre più confidenza. Però siamo carichi, è la nostra settimana!”

giovedì 20 agosto 2009

MEDCUP PORTIMAO - DAY 1

NELLA TERZA REGATA BIGAMIST TRIONFA DAVANTI AL PUBBLICO DI CASA E CHIUDE LA PRIMA GIORNATA AL TERZO POSTO DIETRO A QUANTUM RACING E ARTEMIS

Sembrava non dovesse esserci vento per tutto il giorno, con il maestrale atteso, lieve, solo in serata. Invece, dagli 8-10 nodi delle prime gare, la giornata si è conclusa con l’arrivo del vento da Nord di intensità attorno ai 16-17 nodi, che ha permesso al Trofeo del Portogallo di vivere un’intensa giornata di regate.
Gara 1: La prima regata va a Quantum Racing. Vittoria al fotofinish per gli statunitensi di Terry Hutchinson, in una regata molto tesa che ha visto al traguardo quattro barche in 10 secondi: Emirates Team New Zealand secondo, Artemis terzo, e Matador quarto. Quinta posizione più che soddisfacente per Bigamist.
Gara 2: Ancora una splendida prestazione per Quantum Racing, che vince la seconda gara della giornata con una prestazione davvero ottima. Nonostante la partenza non perfetta, Terry Hutchinson va subito a prendersi il bordo mure a sinistra, sbucando in testa alla flotta già dopo la prima bolina. Il team statunitense riesce poi a mantenere il vantaggio fino alla fine, chiudendo davanti a Bribon, Emirates Team New Zealand ed Artemis. Quinto posto per Bigamist, davanti a Matador.
Gara 3: Il vento sale fino a 15-16 nodi, e la giuria decide di dare il via anche a Gara 3. Dopo un primo bordo di bolina che vedeva Emirates Team New Zealand davanti a tutti, nel bordo di poppa un enorme salto di vento permette a Bigamist, Artemis, Quantum, Bribon, Audi Q8 e Matador di ribaltare la gara. Risultato: splendida vittoria per Bigamist, che trionfa davanti al pubblico di casa. E seconda posizione per Artemis. Terza piazza per un ottimo Bribon, davanti a Quantum Racing che diventa il primo leader del Trofeo del Portogallo.

 Soltanto sesto invece Emirates Team New Zealand, che paga la scelta sbagliata del bordo, e settimo Matador.

Afonso Domingo (POR), skipper di Bigamist (POR):"Nella prima regata abbiamo sbagliato la strambata e siamo stati costretti a tagliare la scotta dello spinnaker. Anche l'ultima strambata non è stata perfetta e Quantum è riuscito a passarci. Nell'ultima regata siamo partiti molto bene, riuscendo ad andare dove volevamo. Poi abbiamo navigato bene, e siamo molto felici."


lunedì 17 agosto 2009

BIGAMIST GIOCA IN CASA NELLA QUARTA TAPPA DELL’AUDI MEDCUP

Dopo Alicante, Marsiglia e Cagliari il team portoghese Bigamist 7 ha ora la possibilità di dimostrare il suo valore nelle acque di casa. E proprio a Portimao Andrea torna titolare alla randa del Tp 52 timonato da Afonso Domingos dopo che la tappa di Cagliari l’ha visto impegnato solo nelle prime due giornate.

Nelle prime tre tappe abbiamo fatto grandi cose – ha commentato Andrea alla vigilia dell’appuntamento portoghese - Essere ai punti con i primi tre o quattro in un contesto del genere è un buon successo per un team piccolo come il Bigamist che si è fatto da solo in pochi anni. La vera sorpresa dell’edizione 2009 affronterà le regate in programma con le nuove vele. Per quanto mi riguarda la MN7 potrà aiutarci ad avere un metro in più prima della lay line – ha proseguito Andrea.

Domani test del campo di regata, da mercoledì a domenica le prove valide per la classifica generale, che per ora vede Bigamist 7 al quinto posto in classifica, dietro a Emirates Team New Zealand, Matador, Quantum Racing e Artemis.

Foto: Bigamist 7 in regata a Cagliari / Bruno Congera

giovedì 23 luglio 2009

3DI : il futuro delle vele..........


Si chiama 3DI ,
con l "i".
Sarebbe l'evoluzione del più noto ed ormai comune 3DL da parte della NorthSails.
Lo ha provato per la prima volta nel circuito TP52 qui a Cagliari in occasione della regata di prova il Team argentino di Matador.
Il fiocco in questione è un Leggero.
Ci vorranno 2 oppure 10 anni ma in FUTURO potete scommetterci che sui campi da regata
le barche "vestiranno in nero".

ANDREA SU ZEROGRADINORD

(foto Vittorio Greggio)

mercoledì 22 luglio 2009

AUDI MEDCUP CAGLIARI - DAY 1 / RACE 2 VITTORIA PER BIGAMIST 7

Vento costante rispetto alla prima regata, con circa 7-9 nodi d'aria. Ottima prova per Bigamist 7, che si conferma il vero outsider dell'Audi MedCup andando a vincere la prova 5.
I portoghesi iniziano benissimo, con una partenza che gli permette di mettersi subito davanti alla flotta. Dopo un duello nel primo bordo con Matador, che gira per primo in boa, Bigamist riesce a riportarsi subito davanti, andando a vincere la regata.
Seconda posizione per Matador, davanti ad Artemis ed Emirates Team New Zealand, che batte sul finale Synergy, quinto.

"Ieri era un giorno con vento medio-forte, comandava la tecnica e quindi Emirates Team New Zealand ha dato lezioni a tutti. Oggi con il vento che ha iniziato un po’ a muoversi, se hai la chiamata giusta ne vieni a capo. Noi siamo contentissimi, abbiamo fatto un bel colpo, però rimaniamo low profile, sempre molto timidi. Il nostro ruolo rimane quello di outsider, anche se oggi ci siamo tolti una bella soddisfazione"

AUDI MEDCUP CAGLIARI - DAY 2 / RACE 1

Splendido sole sul campo di regata di Cagliari, per la prima regata odierna. Vento molto meno costante rispetto a ieri, con numerosi salti di pressione e direzione che hanno costretto i tattici di tutti team a fare gli straordinari. Bella prova per gli argentini di Matador, che dopo una lotta con Artemis si aggiudicano la vittoria della regata. Secondo posto ai russi di Synergy, che con un gran recupero riescono negli ultimi metri a superare il team con Paul Cayard alla tattica. Nell’ultima strambata, manovra però non limpidissima per Synergy, con Artemis che quasi sicuramente protesterà i russi.
6° posto per Bigamist 7

AUDI MEDCUP CAGLIARI - DAY1

Splendido esordio al Trofeo Regione Autonoma della Sardegna per Emirates Team New Zealand, che nelle prime tre regate della tappa italiana, conquista altrettante vittorie. 


In una giornata caratterizzata da una termica da sud capace di soffiare fino a 16 nodi per tutto il pomeriggio, impossibile per chiunque stare dietro ai neozelandesi, perfetti sotto ogni aspetto.
Alla fine della prima giornata, i kiwi si portano quindi subito al comando della classifica, con solo 3 punti. Secondo posto per Matador, con 10 punti, davanti ad Artemis, fermo a 11.
Con i parziali 6 – 5 – 9 Bigamist chiude questa prima giornata di regate al 7° posto.

lunedì 20 luglio 2009

AUDI MEDCUP CAGLIARI - PRE-DAY

Vento leggero, con 7-8 nodi da sud-est, per la practice race di oggi, che ha dato ufficialmente il via al Trofeo Regione Autonoma della Sardegna. Dopo le due partenze di prova, entrambe vinte da Quantum Racing, nella partenza valida per la regata d’allenamento è Artemis che scatta davanti a tutti insieme a Bigamist 7. E argentini e portoghesi sono anche i primi due team ad alternarsi al comando nelle prime due boe, dimostrando un buono stato di forma.
La situazione resta invariata fino al secondo bordo di bolina, quando Matador incrocia prima davanti ad Artemis, e poi sfrutta la penalità in boa inflitta a Bigamist per passare al comando della regata. Il team con Francesco Bruni alla tattica riesce a mantenere la testa della corsa fino alla linea d’arrivo, quando però sceglie di non superare il traguardo per via della superstizione secondo la quale porterebbe sfortuna vincere la practice race. Medesima scelta per Bigamist 7, che lascia dunque la vittoria ufficiale ad Artemis, con Paul Cayard alla tattica, davanti ad Emirates Team New Zealand e Bribon.


"La scelta di non tagliare il traguardo è stata molto latina, non c'è stato un dubbio a proposito. Alla fine della prima bolina ci siam detti "occhio che rischiamo di vincere la regata, cosa facciamo?". E abbiamo deciso di toccare la boa e allenarci con un 360. Non è una cabala ma i numeri sono tremendi. Sapevamo anche che Bruni avrebbe fatto lo stesso, per cui eravamo preparati. Scherzi a parte, con vento medio-leggero ci troviamo molto bene, e la barca è veloce. Siamo molto fiduciosi, pensiamo di poter mettere la testa fra i primi, e potremmo diventare il Chievo Verona dell'Audi MedCup." ha commentato Andrea al termine della regata di prova.

CHE LO SHOW ABBIA INIZIO!

Giornata di practice race per la TP52 Series, con le dieci barche che cominceranno a mostrare le carte a disposizione per questo atteso Trofeo Regione Autonoma della Sardegna. Ancor più che durante le altre tappe del Circuito, a Cagliari viste le molte difficoltà del campo di regata, sarà fondamentale il lavoro di tattici e navigatori.

RUSH DILETTA QUARTO NELLA TAPPA CONCLUSIVA DELL’AUDI MELGES 32 SAILING SERIES. PODIO NEL CIRCUITO.

L’obiettivo della stagione era migliorarsi rispetto alla scorsa stagione. E scorrendo la classifica definitiva della quarta e ultima tappa dell’Audi Melges 32 Sailing Series non si può non notare che l’obiettivo è stato raggiunto. Il campo di regata di Cagliari ha infatti regalato ad Andrea , tattico di Rush Diletta, un quarto posto nell’evento e un ottimo inaspettato terzo posto nel circuito. Merito delle sessioni invernali di allenamento e del maggiore affiatamento del team capitanato dall’armatore di Mauro Moccheggiani: Saverio Cigliano (prodiere), Paolo Marcaccini (albero), Alessandro Franci e Vittorio Rosso (tailers), Pietro D’Alì (randa), Giuseppe Cojana (navigatore, esperto locale).
Due sesti, un ventesimo poi scartato e due quarti i parziali ottenuti nell’evento concluso ieri. Due le prove disputate venerdì, prima della sosta forzata per il maestrale che ha superato i quaranta nodi. Ieri il comitato ha scelto di mandare tutti in mare di buon mattino per cercare di portare a termine il programma prima che il vento rinforzasse. E i fatti hanno dato ragione. Tre prove nel Golfo degli Angeli hanno permesso a Rush Diletta di avere la meglio sui diretti avversari per il podio nel circuito Pilot Italia e Matrix a solo un punto dal terzo posto, occupato dagli americani di Argo. Vittoria di tappa per Bliksem, Calvi Network leader del circuito.
Spenti i riflettori sul circuito per il team Rush Diletta è il momento di pensare ai prossimi appuntamenti col Melges 32: il mondiale innanzitutto, a Porto Cervo dal 21 al 27 settembre. E poi le trasferte oltreoceano a Ft.Lauderdale per la Gold Cup ai primi di dicembre e a Key West a gennaio.

Andrea da oggi sarà impegnato col Trofeo Regione Sardegna, la tappa di Cagliari dell’Audi MedCup, a bordo dello scafo portoghese Bigamist 7, attualmente quinto nella classifica generale dei TP52.

mercoledì 15 luglio 2009

A CAGLIARI PRIMA I MELGES 32 POI LA MEDCUP

La grande vela a luglio ha scelto Cagliari e Andrea Casale ha risposto all’appello.
Primo impegno la tappa finale dell’Audi Melges 32 Sailing Series a bordo di Rush Diletta.
Dopo gli appuntamenti di Malcesine (7° posto), Lerici (7° posto) e Scarlino (5° posto) il team dell’armatore Mauro Moccheggiani affronta quest’ultimo round con l’obiettivo di migliorarsi ancora. Dalla sua un quarto posto in classifica generale, dietro a Calvi Network (Carlo Alberini, Gabriele Benussi), Team 93 (Claudio Recchi, Jonathan McKee) e Pilot Italia Francesco Martino, Michele Paoletti), a soli 8 punti di distanza. La lotta per il terzo gradino è quindi ancora aperta, con il terzo pretendente Matrix di Luigi Melegari (Matteo Ivaldi) a 13 punti.
Si comincia domani con la regata di prova, fondamentale per testare il campo di regata del Golfo degli Angeli. Da venerdì a domenica si fa sul serio, con otto prove in programma che incoroneranno il nuovo campione del circuito.
Questo l’equipaggio di Rush Diletta: Mauro Moccheggiani (armatore), Andrea Casale (tattica), Saverio Cigliano (prodiere), Paolo Marcaccini (albero), Alessandro Franci e Vittorio Rosso (tailers), Pietro D’Alì (randa), Giuseppe Cojana (navigatore, esperto locale).

Da lunedì si cambia scafo ma non campo di regata. Per Andrea sarà la volta di risalire sul Bigamist 7 come mainsail trimmer, per l’Audi MedCup Trofeo Regione Sardegna. Anche per il Tp52 portoghese una stagione sempre in crescita che per ora li vede al quinto posto, subito dietro a nomi del calibro di Emirates Team New Zealand, Quantum Racing, Matador e Artemis. Il programma prevede regate da mercoledì 22 a sabato 25 luglio.

venerdì 26 giugno 2009

Il Video del Campionato nazionale J24

Per i più curiosi,
il filmato postato su YouTube del Campionato Nazionale J24 svoltosi nelle fresche acque del Garda.
Quelli gialli siamo noi............

http://www.youtube.com/watch?v=HnJcgBcQhAc&eurl=http%3A%2F%2Fwww%2Ej24%2Eit%2F&feature=player_embedded

domenica 14 giugno 2009

AUDI MEDCUP MARSIGLIA - DAY 5

Dopo sei intensi giorni si chiude anche la tappa francese del circuito Audi MedCup 2009, con un soprendente Bigamist7 che si porta a casa l’unica regata corsa nella giornata conclusiva, davanti a Pisco Sour. Il Trofeo di Marsiglia va invece ai protagonisti dell’evento Emirates Team New Zealand, davanti a Quantum Racing e Matador. Ai kiwi anche la nuova leadership del circuito TP52.
5+4+6+3+10+4+10,5+2+10+1: questi i parziali che permettono al team portoghese di chiudere con un ottimo quarto posto.
Prossimo impegno per Andrea e Bigamist il 20 luglio a Cagliari per l'Audi MedCup Trofeo Regione Sardegna.

AUDI MEDCUP MARSIGLIA - DAY 4

Penultima giornata di regate al Trofeo di Marsiglia all’insegna del vento leggero e ballerino, con il comitato di regata che per effettuare la seconda gara è stato costretto a spostare il campo di regata dalla Rada Nord alla Rada Sud. Un vento difficile, che ha comunque permesso al team di Synergy di essere il vero protagonista della giornata, confermando quanto di buono fatto vedere nella regata costiera di ieri. I russi, con Francesco Mongelli nel ruolo di navigatore, conquistano oggi un primo e un secondo posto, che gli permettono di fare un enorme balzo in avanti in classifica, passando dall’ottavo al quarto posto con 53 punti.Bene anche Emirates Team New Zealand, che dopo il sesto posto in gara-8, nella seconda regata torna a navigare ai suoi livelli andando a vincere la prova. Con la vittoria di oggi, la quarta su nove sfide nel Trofeo di Marsiglia, i Kiwi con 21.5 punti allungano ancora in classifica generale, e con solo due gare rimaste mettono l’ipoteca sulla vittoria finale. Il secondo classificato, Quantum Racing, si allontana infatti ulteriormente dalla vetta, e si trova ora, con 37.5 punti, a ben 16 lunghezze di distanza dai neozelandesi. Per il team di Terry Hutchinson, giornata fra alti e bassi, con gli americani che hanno chiuso gara-8 in terza posizione e gara-9 solo in ottava, a causa di un individual recall in partenza. Individual recall in gara-9 anche per Bigamist 7, che chiude solo decimo la regata e non riesce a replicare il risultato della prima sfida, chiusa al secondo posto dietro a Synergy. Due quarti posti, invece, per il terzo classificato, Matador, che dopo la pessima costiera di ieri recupera oggi tre punti sul secondo in classifica generale, Quantum Racing. Con solo 7 punti di distanza, fra americani e argentini è dunque ancora tutto aperto per la conquista del secondo gradino del podio.

Andrea Casale (ITA), mainsail trimmer di Bigamist 7 (POR):"Nella prima regata è filato tutto liscio, un bel secondo posto tenuto fino alla fine. La seconda gara è stata invece pregiudicata dalla partenza che per 4-5 metri ci ha fatto uscire a noi e a Quantum, e a quel punto rientrando, con un campo così obbligato, bisognava giocare tutto sulla sinistra, ma non ci sono state più occasioni di rientro. Fa comunque parte del gioco tirare tutto, il nostro skipper ha tirato anche questa partenza ma stavolta abbiamo sbavato."
(ufficio stampa MedCup)

giovedì 11 giugno 2009

AUDI MEDCUP MARSIGLIA - DAY 2

Tre vincitori, oggi, in altrettante regate disputate nella TP52 Series, con Matador, Quantum Racing ed Emirates Team New Zealand capaci di portare a casa una vittoria a testa. Ma, così come ieri, sono stati ancora i neozelandesi i veri mattatori della giornata, con due secondi posti, a condire la vittoria, che li proiettano sempre più in testa al Trofeo di Marsiglia, con soli 10 punti in sei gare. Il Trofeo di Marsiglia, ha dunque regalato oggi alcune regate davvero appassionanti, grazie a più di venti nodi d'aria presenti in Rada Sud. Per tutte le barche del Circuito Audi MedCup 2009 è stata dunque la prima vera occasione per testare le proprie potenzialità confrontandosi in regate con vento più teso. E in queste condizioni, Dean Barker è dunque sembrato esaltarsi ancora di più rispetto alle altre regate del Circuito Audi MedCup 2009, mettendo in mostra tutta la propria abilità.Il secondo posto in classifica generale, con 20 punti, appartiene invece sempre a Matador, autore oggi di tre buone prove, terminate con una vittoria, un secondo posto e un quinto posto. Il team di Francesco Bruni sembra dunque essere l’unico, al momento, in grado di poter tener testa ai Kiwi. Ma il Trofeo è ancora lungo, e con un livello così alto è ancora difficile fare considerazioni del genere. Anche perché Quantum Racing, terzo in classifica con 25 punti, oggi è tornato a regatare ai suoi livelli, e con Terry Hutchinson al timone tutto è possibile. Discorso simile anche per Artemis, quarto con 30 punti. Il team svedese è apparso oggi un po’ in ombra con due quinti posti e un terzo, ma con Russel Coutts alla tattica non è mai detta l'ultima parola. Quinto posto in classifica generale, infine, per Bigamist (32 punti). I portoghesi anche oggi hanno fatto vedere ottime cose, alternate a qualche errore di troppo, ma con un 3,9,4 si confermano sempre più essere una splendida realtà del Circuito Audi MedCup 2009. (Ufficio Stampa MedCup)

AUDI MEDCUP MARSIGLIA - DAY 1

In una giornata caratterizzata da vento leggero e ballerino, grande debutto al Trofeo di Marsiglia per Emirates Team New Zealand, che grazie a due vittorie e un terzo posto, con 5 punti sale subito al comando della classifica generale. Seconda posizione in classifica per Bribon, a pari punti (12) con Matador. Quantum Racing e Bigamist occupano poi rispettivamente la quarta e quinta posizione, entrambi a 15 punti. Il team di Terry Hutchinson, partito male, è stato autore di una giornata in grande crescita, conquistando prima un ottavo, poi un quinto e infine un secondo posto. Straordinaria continuità dimostrata invece dai portoghesi di Bigamist, che con un quinto, un quarto e un sesto posto, continuano a far vedere tutto ciò che di buono aveva già mostrato ad Alicante, presentandosi anche a Marsiglia come possibile outsider. (Ufficio Stampa Audi Med Cup)
Classifica dopo 3 prove:

1. Emirates Team New Zealand (NZL), 1+3+1= 5 punti
2. Bribón (ESP), 6+1+5= 12 punti
3. Matador (ARG), 2+6+4= 12 punti
4. Quantum Racing (USA), 8+5+2= 15 punti
5. Bigamist (POR), 5+4+6= 15 punti
...

martedì 9 giugno 2009

5° POSTO A SCARLINO PER RUSH DILETTA


Dal settimo posto della tappa iniziale di Malcesine al quinto di Scarlino, passando per Lerici (dove però Rush Diletta ha dovuto fare a meno di Andrea, impegnato ad Annapolis col mondiale J24).
Il team continua a dimostrare un grande affiatamento, fondamentale per cercare di raggiungere la zona podio del circuito. Alla fine dell'AUDI Melges 32 Sailing Series manca infatti solo la tappa decisiva di Cagliari dal 17 al 19 luglio e Rush Diletta la affronterà con un ottimo quarto posto in classifica generale (99 punti), dietro a Pilot Italia (91), Team 93 (68) e Calvi Network al comando con 65. (Foto Borlenghi/B-plan)

Questa la classifica della tappa di Scarlino, vinta dal team statunitense di Bliksem dell'armatore Pieteer Taselaar che ha al proprio fianco l'oro olimpico di Pechino in 470 Nathan Wilmot:

1- BLIKSEM – USA (Pieter Taselaar / Nathan Wilmot) (6),2,1,2,1,6,(7),2:pt.20
2- TEAM 93 (Claudio Recchi / Jonathan McKee) 3,(7),7,1,3,7,3,3:pt.27
3-CALVI NETWORK (Carlo Alberini / Gabriele Benussi)5,1,(20BFD),9,10,5,1,1:pt.32
4-BRONTOLO (Filippo Pacinotti / Fredrik Loof) 4,3,(14),8,4,2,2,10:pt.33
5-RUSH DILETTA (Mauro Mocchegiani / Andrea Casale) 1,9,(13),7,12,8,,6,5:pt.48
6-PILOT ITALIA (Francesco Martino / Michele Paoletti)7,(12),4,10,6,4,10,(17):pt.53
7- MATRIX CORTINA D'AMPEZZO (Luigi Amedeo Melegari / Matteo Ivaldi)10,(13),12,3,2,13,4,12:pt.56
8-FANTASTICAA (Larnfranco Cirillo / Nico Celon) 9,6,5,5,6,(10),12,9:pt.56
9-HIGHLIFE – GBR (Peter Rogers / Kelvin Harrap)20DNC,(20DNC),3,4,5,9,5,11:pt.57
10-SEI TU 32 (Antonello Morina / Branko Brcin)16,11,2,6,14,(18),8,4:pt.61
11-HUBLOT BIG BANG (F.Battistella - C.Curnis / Sandro Montefusco) 15,(16),8,12,9,3,11,7:pt.65
12-BAGUA (Andrea Cecchetti / Vasco Vascotto)(13),8,10,13,7,1,(16),16:pt.68
13-BITIPI – MON (Savino Formentini / Tommaso Chieffi)8,14,9,14,11,(15),13,6:pt.75
14-JANAS (Roberto Pardini / Matteo Simoncelli)14,10,6,(18),18,11,9,8:pt.76
15-UKA UKA RACING (L.Santini – A.Marinelli / Lorenzo Bressani)2,4,(20BFD),11,8,12, 0DNC,20DNC:pt.77
16-MATARAN (Stefano Di Properzio / Enrico Fonda)11,5,15,(16),15,14,14,14:pt.88
17-TORPYONE (Edorardo Lupi / Roberto Benamati)12,(20BFD),11,15,13,17,15,13:pt.96
18-FRA MARTINA (Edo e Vanni Pavesio / Luca Antonini)17,15,(20BFD),19,17,16,17,15:pt.116
19-LEA (Ernesto Faraco / Francesco Cruciani)18,17,(20BFD),17,19,19,18,18:pt.126

mercoledì 3 giugno 2009

TRICOLORE PER FIAMME GIALLE

Dieci prove, 6 vittorie, 3 secondi posti e un’ultima prova non corsa. Un campionato senza avversari per ITA 434 Fiamme Gialle, che nelle acque del lago di Garda ha così riconfermato il titolo di campione italiano J24 conquistato la scorsa stagione a Cannigione.
I tre primi posti ottenuti nella giornata d’apertura hanno permesso al team di Andrea, in equipaggio con Ernesto Angeletti (tattico), Vittorio Rosso (tailer), Enzo di Capua (drizze e albero) e Fabio Montefusco (prodiere) di affrontare il campionato con la grinta giusta, lasciando agli avversari ben poco spazio.
Inutili i tentativi di inseguimento dello statunitense Keith Whittemore (Furio) e del tedesco Mares Kai (Rotoman), che chiudono rispettivamente al secondo e terzo posto. Sul podio del campionato italiano Mario Di Fraia (Botta Dritta) e Pietro Diamanti (Jamaica).

Un ringrazimento per il supporto a:
- Elvstrom Italia per le vele
- Harken per l'abbigliamento
- SailArt per le grafiche

Questa settimana Andrea sarà impegnato a Scarlino col team Rush Diletta per il terzo appuntamento dell’Audi Melges 32 Sailing Series.

martedì 2 giugno 2009

2/6 CAMPIONATO ITALIANO J24

Nella terza giornata di gare i protagonisti sono ancora una volta i ragazzi di Fiamme Gialle. Con due primi e un secondo il team resta al comando della classifica con dieci punti. Al secondo posto gli statunitensi di Keith Whittemore (26 punti), terzi i tedeschi di Mares Kai (34 punti).
Oggi le prove decisive per l'assegnazione del tricolore J24.

lunedì 1 giugno 2009

1/6 - CAMPIONATO ITALIANO J24

CONTINUA L'INNARRESTABILE MARCIA DI ANDREA CASALE. VENTO INTORNO AI 8 M/S IN UNA GIORNATA GRIGIA E CON SCROSCI DI PIOGGIA.
Riva del Garda...domenica 31 maggio 2009... In una giornata caratterizzata da un vento che spirava da sud intorno ai 8 - 9 m/s e con onda si sono disputate altre tre prove del Campionato nazionale J24. Scrosci di pioggia hanno accompagnato le prove della flotta J24. La classifica provvisoria open, stilata al termine delle prime tre prove, vede ancora al comando Andrea Casale con Fiamme Gialle (in equipaggio con il tailer Vittorio Rosso, il tattico Ernesto Angeletti, il prodiere Fabio Montefusco e il comandante Enzo Di Capua, drizze e albero) autore oggi di un primo e due secondi, seguito dal tedesco Mares Kai (GER 5420 - Rotoman - Blankeneser Segl Club, 3-2-2) e dall'americano Keith Whittemore (USA 5399 - Furio - Corinthian Y.C., 2-3-3). Quarto e quinto posto per Gaetano Pellizzaro di Magica Fata (C.N. del Savio, 9,4,4) e Davide Gorgerino di J Pandolfa (LNI Cagliari, 7,7,5). (comunicato Fraglia Vela Riva)

30/5 - CAMPIONATO ITALIANO J24

PRIMA GIORNATA DI REGATE, DISPUTATE TRE PROVE CON CONDIZIONI DI VENTO ASSAI FORTE. VINCE TUTTE TRE LE PROVE ANDREA CASALE (FIAMME GIALLE) , SECONDO L'EQUIPAGGIO TEDESCO MARES KAI, TERZO L'EQUIPAGGIO STATUNITENSE DI KEITH WHITTEMORE.
Riva del Garda...sabato 30 maggio 2009...Si sono disputate oggi le prime tre prove del J24 OPEN ITALIAN CHAMPIONSHIP 2009. La flotta J24, in una giornata contraddistinta da un sole splendente, ha dovuto fronteggiare condizioni di vento assai impegnative con punte su raffica intorno ai 12 - 14 m/s. La cronaca della giornata e' la seguente: prima prova iniziata alle ore 13.00 e ultima prova terminata alle ore 17.03. Vince tutte tre le prove Andrea Casale (ITA 434 - Fiamme Gialle - Guarda di Finanza), secondo l'equipaggio tedesco di Mares Kai (GER 5420 - Rotoman - Blankeneser Segl Club) che fa un terzo e due secondi, a seguire l'equipaggio Usa di Keith Whittemore (USA 5399 - Furio - Corinthian Y.C.) con un secondo e due terzi. Primo della flotta del Garda e' Fabio De Rossi su Valhalla (ITA 489 - C.N. Brenzone), undicesimo nella classifica provvisoria seguito in tredicesima posizione dal compagno di circolo Franco Mantovani su Mascalzone Trentino (ITA 79) (comunicato Fraglia Vela Riva)

CALENDARIO FIAMME GIALLE

Questo mese sul calendario da tavolo delle Fiamme Gialle, visibile sull'home page del sito www.fiammegialle.org, ITA 434 e l’equipaggio di “Fiamma Gialla” composto da Andrea Casale, Ernesto Angeletti, Vittorio Rosso, Enzo Di Capua e Fabio Montefusco

venerdì 29 maggio 2009

A RIVA DEL GARDA PER DIFENDERE IL TITOLO ITALIANO J24

Dopo neanche un mese dalla sfortunata trasferta di Annapolis per Andrea e l'equipaggio di ITA 434 Fiamme Gialle è arrivato il momento di difendere un altro titolo.
Questa volta si tratta del titolo italiano, conquistato nel 2008 a Cannigione.
L'appuntamento è nelle acque di Riva del Garda, con una quarantina di equipaggi. Oltre alla flotta italiana al via anche tre J24 ungheresi, uno dalla Germania e gli statunitensi di Keith Whittemore.
Si comincia questa mattina con la prova del campo di regata, mentre domani fischio d'inizio del campionato vero e proprio, con quattro giorni di regate in programma.

lunedì 18 maggio 2009

5° POSTO PER BIGAMIST7

Alla fine Bigamist7 torna a casa con un 5° posto, con i parziali 3-12-5-5-9-1-4-4-3.
Davanti al team portoghese i vincitori di Matador (Guillermo Parada, Francesco Bruni), tra i favoriti all'esordio, e poi le accoppiate Artemis/Russell Coutts, Emirates Team New Zealand/Dean Barker e Quantum Racing/Terry Hutchinson.
Grandi nomi, così come quelli che regala il resto della flotta (6° posto per Pisco Sour/Vasco Vascotto).
Per questo Andrea lascia Alicante con la soddisfazione di far parte di un team più maturo rispetto all'anno scorso, riuscito a mettersi in evidenza in quella che ormai è considerata la "Formula 1" del mare con il meglio della vela mondiale sulla linea di partenza e regate di altissimo livello.

Prossimi impegni per Andrea:
19-23 maggio Rolex Capri Sailing Week - Capri (Swan 45 Talj)
3-7 giugno Audi Melges 32 Sailing Series - Scarlino (Rush Diletta)
9-14 giugno Audi MedCup - Marsiglia (Bigamist)

venerdì 15 maggio 2009

AUDI MEDCUP ALICANTE - DAY 3

Finalmente vento e regate ad Alicante. La terza giornata ha regalato tre prove vinte rispettivamente da Quantum Racing, ora al comando della classifica generale, Matador e Synergy.
Due quinti posti e un dodicesimo nella prima regata della giornata fanno invece scendere Bigamist7 di qualche posizione, che inizierà la quarta giornata con un settimo posto a pari punti con Synergy e Artemis.

giovedì 14 maggio 2009

AUDI MEDCUP ALICANTE - DAY 2

Niente vento niente regate. Ma la classifica dell'Audi Medcup, che sinora ha visto correre solo una prova, è cambiata ieri in tarda serata a vantaggio di Bigamist7, che si ritrova così al secondo posto, e ovviamente a favore di Matador, leader provvisorio della flotta TP52.
Ma che fine ha fatto Marazzi Sailing, salito subito agli onori della cronaca alla sua prima regata nel circuito?
Flavio Marazzi, Jochen Schuemann & Co hanno fatto male i conti col peso dell'equipaggio e così i tre punti di penalità assegnati dalla Giuria fanno scivolare il team svizzero al quarto posto, in attesa della prossima regata.

mercoledì 13 maggio 2009

AUDI MEDCUP ALICANTE - DAY 1

Dopo l'annullamento, restart della prima e unica gara della giornata, vinta dal primo team svizzero a correre la Med Cup, il Marazzi Sailing messo insieme dal campione di Star Flavio Marazzi (quinto alle Olimpiadi del 2008 a Qingdao e quarto ad Atene). Per Andrea e i portoghesi di Bigamist un buon inizio con un terzo posto conquistato nonostante il richiamo in partenza. Davanti a loro gli argentini di Matador, con Francesco Bruni alla tattica.

martedì 12 maggio 2009

DAI J24 AI TP52

Dai J24 ai Tp52, dalle acque di Annapolis alla più calda Alicante. Una stagione senza sosta per Andrea che ora è impegnato nella prima tappa del circuito MedCup come trimmer randista a bordo di Bigamist 7. Per il team del portoghese Pedro Mendonça, (col timone affidato a Afonso Domingos, la tattica di Hugo Rocha, Andrea Casale, Nuno Barreto, Chris Brittle, Andre Caiado, Gilberto Conde, Miguel Frade, Vicente Melo, Luis e Duarte Neves, Pedro e Luis Vasconcelos) una barca nuova, l'ex Platoon Team Germany e una regata di prova che oggi li ha visti sfiorare la vittoria a soli 50 secondi da Bribon.
Da domani non si scherza più, le regate prendono ufficialmente il via e visti i nomi sulla linea di partenza l'evento non sarà una passeggiata ma sicuramente regalerà grande spettacolo.

Con Bigamist sulla linea di partenza:
Quantum (Terry Hutchinson, Morgan Larson)
Bribon (Thierry Peponnet, Ross Mac Donald)
Matador (Guillermo Parada, Francesco Bruni)
Cristabella (John Cook, Ian Percy)
Artemis (Torbjorn Tornqvist, Russell Coutts)
Audi Tp52 Sailing Team (Riccardo Simoneschi, Charlie McKee)
Valars III (Chevtsov Serguei, Chevtsov Serguei)
Emirates Team New Zealand (Dean Barker, Ray Davies)
El Desafio (Laureano Wizner, Santiago Lange)
Pisco Sour (Alberto Bolzan, Vasco Vascotto)
Marazzi Sailing (Flavio Marazzi, Jochen Schuemann)
Synergy (Sergey Pichugin, Cameron Dunn)


Circuito Med Cup 2009
Alicante, Spagna (12-17 maggio)
Marsiglia, Francia (9-14 giugno)
Cagliari, Italy (20-25 luglio)
Portimao, Portogallo (18-23 agosto)
Carthagena, Spagna (14-19 settembre)


http://2009.medcup.org

sabato 9 maggio 2009

SFUMA IL PODIO PER FIAMME GIALLE

L'ultima giornata è stata quella decisiva per incoronare il nuovo campione del mondo della classe J24.
Ma purtroppo a sventolare più in alto di tutte non è la bandiera italiana.
Andrea e i ragazzi di ITA 434 Fiamme Gialle (Ernesto Angeletti, Vittorio Rosso, Enzo Di Capua e Fabio Montefusco), dopo aver respirato l'aria del trionfo chiudendo al primo posto la penultima giornata di gare, si sono arresi davanti a quello che sin dall'inizio era il rivale più temibile.
Sul gradino più alto del podio è andato infatti proprio il brasiliano Mauricio Santa Cruz e il team di Bruschetta, vincitore grazie alle prestazioni più regolari.
L'ultima giornata ha finalmente regalato un po' d'aria e altre tre prove ma Fiamme Gialle non è riuscito comunque a mantenere la leadership, "accontentandosi" dell'ottavo posto finale.

Classifica finale

venerdì 8 maggio 2009

POCO VENTO E POCHE REGATE...MA AD ANNAPOLIS LA FLOTTA E' TUTTA ALLE SPALLE DI FIAMME GIALLE

La classifica parla da sola. E' un campionato mondiale dalle condizioni difficili ma tutto in salita per ITA 434 Fiamme Gialle. Dopo un esordio non al massimo delle possibilità e un quinto posto dopo la terza prova finalmente il team risale in posizione podio, occupando provvisoriamente il gradino più alto.
Oggi ultima giornata di gare nelle acque di Annapolis. Passato il pericolo Maurizio Santa Cruz /Bruschetta (scesi al nono posto dopo due prestazioni non brillanti) ora le attenzioni del team sono puntate sui canadesi di Clean Air, al secondo posto ad un punto di distacco.
Primo segnale di partenza anticipato alle 9.30 ora locale, 14.30 in Italia.

martedì 5 maggio 2009

AL VIA IL MONDIALE J24

Prima giornata di gara ad Annapolis.
Nonostante la pioggia e la scarsa visibilità la flotta è riuscita a portare a termine due regate, con protagonista il più temuto rivale del team Fiamma Gialla, il brasiliano Mauricio Santa Cruz su Bruschetta, vincitore del titolo mondiale nel 1996 e 1997 prima che Andrea gli rubasse lo scettro nelle acque di Cannigione. Per loro un primo posto provvisorio ottenuto grazie ad un sesto e un primo, mentre i campioni in carica devono per ora accontentarsi di un tredicesimo posto (21-9). Un esordio certamente da non incorniciare ma considerati i numeri (82 J24 da 16 nazioni) e le regate ancora da disputare (8 in 4 giorni) i giochi sono tutti da fare.

mercoledì 22 aprile 2009

IL CAMPIONATO MONDIALE J24 E' ALLE PORTE


Riuscire a incidere il proprio nome su questo trofeo almeno una volta è sicuramente un onore. E' il trofeo perpetual del mondiale J24, che ricorda i vincitori del titolo dal 1979. Nomi prestigiosi come Ken Read, Jim Brady, Dave Curtis, Terry Hutchinson, Chirs Larson, Ed Baird e gli italiani Vascotto, De Angelis, Bressani, tanto per citarne alcuni. Ultimi in ordine di tempo i ragazzi di Fiamme Gialle, vincitori dell'edizione 2008 corsa in Sardegna.
Squadra vincente non si cambia, così Andrea Casale, Ernesto Angeletti, Vittorio Rosso, Enzo Di Capua e Fabio Montefusco saranno ancora una volta tutti insieme sul loro J24 Fiamme Gialle per difendere il titolo.
81 gli avversari che troveranno sulla linea di partenza ad Annapolis (USA), una flotta quasi da record contro i 76 J24 presenti l'anno scorso a Cannigione, ma soprattutto una flotta dura da battere, con tanti campioni al via.
Dopo iscrizioni, peso equipaggi e controlli di rito sulle imbarcazioni, che terranno tutti impegnati da giovedì 30 aprile alla domenica successiva, e dopo la regata di prova utile per testare ancora una volta il campo di regata, da lunedì 4 maggio si comincerà a a fare sul serio con la prima regata in programma. Si andrà avanti così sino a venerdì 8 maggio, quando finalmente si conoscerà il nome del nuovo campione mondiale J24.
Una trasferta lontana ed onerosa per Andrea e il resto del team, resa possibile grazie al supporto di tanti amici da ringraziare uno per uno:
- Fiamme Gialle
- Classe J24 Italia
- MSC Shipping Company
- Allianz Spa
- Elvstrom Italia
- Harken Sailwear
- Anna Sargenti

lunedì 20 aprile 2009

MELGES 32 - MALCESINE


Anche sul primo evento del Melges 32 Audi Sailing Series, che per la prima volta ha visto in acqua 21 imbarcazioni, è calato il sipario.

Quasi tutti italiani, come i vincitori di Uka Uka Racing che hanno messo nel pozzetto Lorenzo Bressani, e poi Calvi Network al secondo posto e Pilot Italia al terzo.

Per i ragazzi di Rush Diletta, dell'armatore Mauro Mocchegiani che ha voluto ancora una volta a bordo Andrea Casale, Pietro D'Alì, Vittorio Rosso, Alessandro Franci, Stefalo Pelizza, Paola Marcaccini e Saverio Cigliano un settimo posto ottenuto grazie al costante lavoro di allenamento.

Prossima tappa per i Melges 32 a Lerici dall'8 al 10 maggio. Occasione in cui Andrea Casale sarà assente, così come Vittorio Rosso, perchè impegnati a difendere il titolo mondiale J24 con il team delle Fiamme Gialle ad Annapolis.