domenica 14 giugno 2009

AUDI MEDCUP MARSIGLIA - DAY 4

Penultima giornata di regate al Trofeo di Marsiglia all’insegna del vento leggero e ballerino, con il comitato di regata che per effettuare la seconda gara è stato costretto a spostare il campo di regata dalla Rada Nord alla Rada Sud. Un vento difficile, che ha comunque permesso al team di Synergy di essere il vero protagonista della giornata, confermando quanto di buono fatto vedere nella regata costiera di ieri. I russi, con Francesco Mongelli nel ruolo di navigatore, conquistano oggi un primo e un secondo posto, che gli permettono di fare un enorme balzo in avanti in classifica, passando dall’ottavo al quarto posto con 53 punti.Bene anche Emirates Team New Zealand, che dopo il sesto posto in gara-8, nella seconda regata torna a navigare ai suoi livelli andando a vincere la prova. Con la vittoria di oggi, la quarta su nove sfide nel Trofeo di Marsiglia, i Kiwi con 21.5 punti allungano ancora in classifica generale, e con solo due gare rimaste mettono l’ipoteca sulla vittoria finale. Il secondo classificato, Quantum Racing, si allontana infatti ulteriormente dalla vetta, e si trova ora, con 37.5 punti, a ben 16 lunghezze di distanza dai neozelandesi. Per il team di Terry Hutchinson, giornata fra alti e bassi, con gli americani che hanno chiuso gara-8 in terza posizione e gara-9 solo in ottava, a causa di un individual recall in partenza. Individual recall in gara-9 anche per Bigamist 7, che chiude solo decimo la regata e non riesce a replicare il risultato della prima sfida, chiusa al secondo posto dietro a Synergy. Due quarti posti, invece, per il terzo classificato, Matador, che dopo la pessima costiera di ieri recupera oggi tre punti sul secondo in classifica generale, Quantum Racing. Con solo 7 punti di distanza, fra americani e argentini è dunque ancora tutto aperto per la conquista del secondo gradino del podio.

Andrea Casale (ITA), mainsail trimmer di Bigamist 7 (POR):"Nella prima regata è filato tutto liscio, un bel secondo posto tenuto fino alla fine. La seconda gara è stata invece pregiudicata dalla partenza che per 4-5 metri ci ha fatto uscire a noi e a Quantum, e a quel punto rientrando, con un campo così obbligato, bisognava giocare tutto sulla sinistra, ma non ci sono state più occasioni di rientro. Fa comunque parte del gioco tirare tutto, il nostro skipper ha tirato anche questa partenza ma stavolta abbiamo sbavato."
(ufficio stampa MedCup)

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